Volevo segnalare e condividere questo video di @kenobit@livellosegreto.it abbastanza interessante dove viene mostrato in tutto il suo splendore anche GrapheneOS.
Il video in sé non è incentrato su Graphene ma ha diversi spunti interessanti su come vivere senza Google, e più in generale senza le Big Tech, e l’ansia da notifica.
A livello personale non condivido alcune opzioni come ad esempio Spotify crackato (secondo me è meglio sfruttare RiMusic o simili) ma in linea generale penso che il video sia interessante anche per come ha pensato di strutturare i vari profili d’uso e il modo con cui viene utilizzato lo smartphone.
Un breve video, registrato in presa diretta, per raccontare come ho ripensato il mio smartphone e documentare il punto di partenza del mio tentativo di degooglizzare il mio telefono e di difendermi dalle dinamiche predatorie delle piattaforme. No alla reperibilità perenne.
Il video è su PeerTube.
Ti posso assicurare che ogni persona ha uno o più prodotti “irrinunciabili” o comunque più difficili da cambiare, per qualcuno è la mail per altri è Google Drive etc.
Per quanto riguarda Google Maps ci sono diverse alternative abbastanza valide: se si vuole qualcosa di libero e open source ci sono Organic Maps oppure OsmAnd. Se si vuole un compromesso ci sono Magic Earth e Here WeGo, due servizi proprietari buoni, con pochi o nessun tracciante e che funzionano bene anche senza Google Play Services (ottimi quindi in una eventuale previsione di totale degooglizzazione).
edit: mi è partito il Reply.
Esiste poi su Fdroid GMaps WV che permette di vedere Google Maps (quindi per informazioni su negozi e/o Street View) senza installare Google Maps.